Report attività Emporio Solidale nel periodo di lockdown
Dal 17 marzo al 31 maggio 2020, durante il lockdown imposto dall’ emergenza sanitaria, è stato inibito l’accesso diretto all’ Emporio della Solidarietà Madre Teresa di Calcutta. Per provvedere alle necessità delle famiglie in difficoltà economica si è provveduto a recapitare direttamente a casa i generi alimentari.
La macchina organizzativa è stata attivata in sinergia con il Comune di Alba e gli uffici del Consorzio Socio-Assistenziale Alba Langhe Roero, che ha messo a disposizione un numero telefonico dedicato all’ emergenza. Le famiglie in difficoltà hanno quindi potuto rivolgersi direttamente ai Centri di Ascolto Parrocchiali e al Consorzio per chiedere di ricevere un aiuto alimentare a domicilio.
Presso i locali dell’Emporio in corso Cillario sono state preparate le borse da consegnare alle famiglie che ne hanno fatto richiesta, sia quelle già in possesso della tessera a punti rilasciata dall’ Emporio, sia a nuclei famigliari che non ne avevano mai chiesto l’emissione.
Le consegne sono avvenute con frequenza bisettimanale, al martedì ed al venerdì, con una media di 70-75 borse a consegna.
Le borse sono state preparate e consegnate grazie al lavoro di 27 volontari appartenenti a diverse associazioni del territorio: Caritas, Associazione Carabinieri, Croce Rossa, Protezione Civile, Proteggere Insieme e Misericordie.
Sono state consegnate in totale 1.446 borse.
Ogni pacco contenente quantità di cibi proporzionale al numero di componenti di ogni singola famiglia aveva un contenuto medio di 25 kg, con valore commerciale medio di 45-50€.
Le famiglie interessate sono state 424 (56,4% straniere e 43,6% italiane), per un totale di 1.375 persone.
Delle 400 famiglie titolari di tessera, solo 322 hanno chiesto la consegna dei viveri, mentre normalmente si presentano all’ Emporio circa 325 famiglie. Le richieste sono arrivate anche da 102 famiglie che mai avevano chiesto di accedere all’ Emporio, di cui 45 di Alba e 57 dai comuni limitrofi.
Per quanto riguarda la composizione dei nuclei familiari, prevalgono le famiglie con 2 o 3 componenti (22,4% ciascuna), seguono le famiglie con 4 componenti (20%) e le famiglie composte da una sola persona (15,1%).
Tutto ciò è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione tra le istituzioni pubbliche di Alba e le varie associazioni di volontariato del territorio, che si sono messe a disposizione con entusiasmo e dedizione per far fronte ad un’emergenza che ha colpito tutti, ma in modo particolare quella “fascia grigia” di popolazione che si è scoperta improvvisamente fragile dal punto di vista economico e relazionale.